Quanti Numeri ha una Carta di Credito

Il numero della carta di credito è un codice univoco capace di identificare in maniera diretta sia la carta che il titolare della stessa.
Si tratta di un codice costituito in modo definito e non certamente casuale, al punto che esiste una standard apposito che assume il nome di ANSI X4.13-1983. Nelle prossime righe, dunque, vedremo insieme quanti numeri ha una carta di credito e altre informazioni utili.
Numero carta di credito: dove si trova? Quante cifre ha?
Il numero di carta di credito si trova impresso a rilievo sulla parte frontale della carta. La differenza tra una comune stampa e una stampa a rilievo è netta, e facilmente avvertibili passando il dito sopra le cifre.
Tra l’altro proprio questa peculiarità si è sempre rivelata molto comoda, dal momento che permetteva agli esercenti di distinguere immediatamente una carta di credito da una carta prepagata ricaricabile. Ad oggi però, alcune prepagate hanno cominciato a stampare i numeri a rilievo.
Per diversi servizi la carta di credito si rivela l’unico strumento utilizzabile, ad esempio il noleggio auto, oppure la prenotazione di un hotel.
Questo perché alla carta è associato un conto corrente bancario o postale che potrà assicurare la copertura nel momento in cui dovessero esserci dei problemi legati a danni e conseguenti cifre da restituire. In altre parole, per il venditore una carta di credito rappresenta una vera e propria garanzia.
Ma quante cifre ha una carta di credito? In realtà per questa domanda non esiste una risposta univoca, dal momento che la lunghezza è variabile, seppur compresa tra le 13 e le 16 cifre. Il numero esatto dipende dal circuito di pagamento di appartenenza.
Nel dettaglio, una carta Visa ha 16 cifre, esattamente come una Mastercard. American Express, invece, prevede 15 cifre, mentre Diners 14 cifre.
Carta di credito: gli altri numeri
Ma come si compone il numero della carta di credito? Come anticipato, infatti, la generazione del numero frontale non è casuale. Al contrario si tratta di una successione numerica precisa. Innanzitutto la prima cifra indica il circuito di appartenenza. La regola prevede che le carte American Express e Diners Club inizino con il numero 3, le Mastercard con il 5, le Visa con il 4 e le Discover Card con il 6. Anche i numeri rimanenti hanno uno scopo ben preciso.
Le cifre dalla seconda alla sesta, ad esempio, sono in grado di identificare l’isituto bancario che ha emesso la carta. Attraverso l’intervallo compreso tra settima e la quindicesima cifra invece, è possibile risalire al numero di conto del titolare.
Un’importanza particolare è da attribuire all’ultima cifra, definita da uno specifico algoritmo che ha uno scopo ben preciso, ovvero mantenere al sicuro il titolare da possibili furti di identità e truffe di varia natura.
Senza entrare nel dettaglio di tale algoritmo, basti pensare che solitamente viene utilizzata la cosiddetta formula di Luhn, nota anche come Modulo 10, per la generazione dell’ultima cifra. Questo nome deriva dall’informatico Hans Peter Luhn, l’ideatore del meccanismo che venne brevettato nel 1960.
I numeri della carta di credito
Nonostante con il solo numero di carta di credito non sia possibile portare a compimento alcuna transazione, è sempre opportuno evitarne la diffusione.
Ricordiamo che per i pagamenti nei negozi fisici dovrà sempre essere utilizzato anche il codice PIN (ad eccezione degli importi inferiori a 50 euro sfruttando la modalità Contactless. Per lo shopping online, invece, si dovrà usare il codice CVV/CVC stampato sul retro della carta.
Diffondere in qualche modo questi dati, potrebbe esporre il titolare a grossi pericoli. In prima battuta perché potrebbero essere sottratti i fondi, e in secondo luogo perché il denaro potrebbe essere utilizzato per scopi fraudolenti. Senza dimenticare che come abbiamo spiegato, il numero della carta di credito consente di risalire di fatto all’identità del titolare stesso, con tutto quello che ne può conseguire.
Carte di credito: cosa sono e quali sono le migliori
Le carte di credito sono strumenti di pagamento efficienti e funzionali, che vengono rilasciate da una banca a fronte del soddisfacimento di alcune garanzie del richiedente.
Attraverso una carta di credito è possibile effettuare acquisti nei negozi fisici, rifornimenti di carburante, pagare i pedaggi autostradali, fare shopping online, ritirare denaro contante e molto altro ancora. Ovviamente ogni prodotto offre delle funzionalità che gli permettono di distinguersi sul mercato.
Ed è proprio valutando le condizioni economiche della carta, unite alle funzionalità offerte, che è possibile determinare il prodotto per le proprie esigenze. Stabilire in maniera univoca quale possa essere il miglior prodotto, infatti, non è possibile, anche a causa di un settore davvero colmo di strumenti simili.
Tra gli elementi da considerare per la valutazione, oltre ai costi, troviamo anche il plafond massimo disponibile, eventuali limiti di prelievo giornalieri e mensili e servizi esclusivi, come assicurazioni viaggio e tanto altro ancora.