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Come Vedere se una Carta di Credito è Attiva

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Negli ultimi anni la diffusione delle carte di credito è stata massiccia, e la tendenza è praticamente confermata anche per il futuro.

Il motivo è dato dalla loro estrema flessibilità, e dalle tante funzionalità disponibili. Il numero delle carte di credito in circolazione nel mondo è talmente alto da renderle difficilmente quantificabili.

Esistono alcune situazioni, però, dove potrebbe rendersi necessario effettuare una verifica. Per tali ragioni, nelle prossime righe vedremo insieme come vedere se una carta di credito è attiva e altre informazioni utili.

Carta di credito: come verificarla

Attualmente esistono due modalità differenti per fare una verifica della validità di una carta di credito. La prima è molto rapida, e richiede un personal computer o uno smartphone, oltre a una connessione internet disponibile.

Sarà necessario, quindi, aprire un browser internet e digitare l’indirizzo di un portale web affidabile che consentirà, attraverso l’inserimento dei dati della carta di verificarne la validità.

La seconda modalità, invece, è un’alternativa non digitale. In questo caso, infatti, serve solamente un foglio di carta e una penna. Innanzitutto si dovrà annotare le 16 cifre della carta di credito, riportate sul fronte della carta stessa. Ipotizzando che questo numero sia “4417 1234 5678 9113”, sarà necessario moltiplicare per “X2” le cifre stampate nella posizione dispari.

Provando successivamente a moltiplicare il risultato “(8)4(2)7 (2)2(6)4 (10)6(14)8 (18)1(2)3” non si avrà alcun resto, e per questo motivo la carta sarebbe valida. Indubbiamente il primo metodo, ovvero quello online, è più rapido e pratico, ma anche quello cartaceo è alla portata di tutti.

Intestatario carta di credito: come verificarlo

Su tutte le carte di credito sono stampati dei numeri, sia sulla parte frontale che su quella posteriore. In particolare, la sequenza di 16 cifre sul fronte corrisponde al numero della carta. Generalmente, poco sotto questo numero è stampata anche la data di scadenza.

Anche sul retro si possono trovare alcune informazioni, e la più importante è il codice CVC, una sequenza di tre cifre che dovrà essere inserita nella fase di pagamento sugli e-commerce a conferma della transazione.

Sempre sul retro della carta viene stampato anche il nome dell’intestatario, che potrà essere riconoscibile dalla firma nel momento in cui questa sia stata posta nell’apposito spazio.

Chiaramente per la verifica del saldo e della lista movimenti della carta di credito, sarà necessario fare affidamento al proprio portale di home banking, o in alternativa, se è stata sviluppata, all’applicazione mobile per smartphone.

Carte di credito e carte di debito: differenze

Entrambe le carte, quella di credito e quella di debito, sono collegate al conto corrente. A differenziarle sono le modalità con cui vengono effettuate le spese. La carta di debito, definita comunemente Bancomat, prevede che per effettuare un pagamento, l’importo corrispondente debba essere presente sul conto.

E lo stesso discorso è valido anche per i prelievi. La carta di credito, invece, concede un determinato plafond al cliente, che potrà spenderne una parte oppure interamente.

Ovviamente quest’ultimo dovrà anche provvedere al rimborso di quanto speso, che nelle carte di credito tradizionali avviene a saldo il mese successivo a quello dell’utilizzo. Per l’addebito verrà utilizzato il conto corrente di appoggio fornito sempre dal cliente.

Alcune carte più moderne permettono una duplice modalità di rimborso. Oltre a quella a saldo, infatti, il cliente può optare anche per un rimborso mensile rateale. Tale modalità viene definita revolving.

La carta Bancomat solitamente viene rilasciata all’apertura del conto, oppure richiesta in un secondo momento, e salvo situazioni particolari prevede un’emissione istantanea.

Diverso è il caso della carta di credito, per cui il cliente dovrà essere in grado di fornire alcuni requisiti anche di tipo reddituale, dal momento che il plafond è un vero e proprio anticipo di denaro del tutto paragonabile a un finanziamento. Proprio per questo motivo, ai fini dell’ottenimento non si dovranno avere nemmeno segnalazioni come cattivo pagatore alla centrale rischi Crif.

In merito alle funzionalità, invece, per diversi aspetti le carte di debito e quelle di credito si assomigliano. Entrambe, infatti, permettono sia di pagare nei negozi fisici, anche in modalità contactless senza inserire il codice PIN per importi fino a 50 euro, che di prelevare denaro contante.

In aggiunta è possibile anche pagare i pedaggi autostradali, i rifornimenti di carburante, le utenze, e moltissimo altro ancora. Le carte di credito, però, consentono anche di effettuare acquisti online.

Quello a cui sarà necessario prestare una certa attenzione in merito alle carte di credito, è l’aspetto delle commissioni, tendenzialmente più alte rispetto a una carta di debito.

Ad esempio, in caso di emergenza prelevare denaro contante con la carta di credito è del tutto normale, ma utilizzarla come strumento predefinito di prelievo è sconsigliato a causa di commissioni piuttosto salate.

Ad ogni modo, è sempre importante leggere attentamente le condizioni economiche per determinare il miglior prodotto per le proprie esigenze.