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Come Evitare la Patrimoniale sui Conti Correnti

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La crisi economica negli ultimi anni si è fatta sentire pesantemente, anche e soprattutto a causa dell’emergenza sanitaria.

Questa situazione ha portato molte persone a limitare alcune spese considerate superflue, facendo di conseguenza crescere i propri depositi. Crescendo i depositi però, sono aumentate anche le tasse che su essi vengono applicate, andando ad erodere lentamente il capitale.

Proprio per questo motivo le preoccupazioni dei risparmiatori sono aumentate, e sono in molti a chiedersi come evitare la patrimoniale sui conti correnti, ma anche altre tasse piuttosto odiate. Tra queste troviamo sicuramente l’imposta di bollo, che ogni 12 mesi costa al correntista 34,20 euro per giacenze medie superiori a 5.000 euro. L’unico modo per evitarla è quello di avere una giacenza media inferiore.

Dobbiamo precisare però, che con il termine giacenza media non si fa riferimento al singolo conto, quanto a tutti i conti e i libretti del contribuente aperti presso il medesimo istituto.

Ipotizzando quindi che il correntista abbia due conti del valore di 4.000 euro, significherebbe che ha superato la giacenza media dei 5.000 euro, e per questo motivo la banca applicherebbe l’imposta di bollo su entrambi i conti.

Ad ogni modo, come vedremo successivamente esistono delle formule che almeno in teoria permetterebbero di evitare il pagamento della patrimoniale sui conti correnti. Chiaramente si tratta di strumenti del tutto legali, anche se non rappresentano delle soluzioni definitive a tutti gli effetti.

Imposta patrimoniale: cos’è?

La patrimoniale è un’imposta che non grava sui redditi provenienti dal lavoro, ma solamente sul capitale posseduto dal contribuente. Ogni volta che allo Stato occorre della liquidità “istantanea”, lo spettro della patrimoniale torna ad aleggiare sui risparmiatori, anche perché colpisce denaro, azioni, immobili, obbligazioni e tutto quanto posseduto dal soggetto.

Esistono diverse tipologie di imposta patrimoniale. Ad esempio questa può essere fissa o variabile. Nella prima ipotesi viene pagata indistintamente da ogni contribuente, e avrà sempre lo stesso importo.

Nel secondo caso invece, la tassa varia sulla base del patrimonio del contribuente. È opportuno precisare che viene utilizzato il termine imposta anziché tassa perché non viene pagata per usufruire di un servizio.

Alcuni interpretano la tassa patrimoniale al pari di uno strumento di “giustizia sociale”, dal momento che colpisce i più abbienti senza sfiorare chi invece non ha alcun tipo di possedimento. Molte altre persone invece, pensano alla patrimoniale come ad un’imposta assolutamente ingiusta, dal momento che va a colpire quel patrimonio di redditi che già sono stati sottoposti a tassazione in passato.

Ad ogni modo, la patrimoniale viene calcolata sulla ricchezza che il contribuente ha accumulato negli anni. Non si tratta quindi di un’imposta sul reddito come quella dell’IRPEF, e non si limita nemmeno a prendere in considerazione solamente la ricchezza posseduta nell’anno precedente. La patrimoniale in sintesi, autorizzerebbe un prelievo forzoso dai conti dei contribuenti in caso di forti shock finanziari.

A questo punto è del tutto lecito chiedersi se esistano delle scappatoie, chiaramente legali, per sottrarsi alla patrimoniale sui conti correnti. La domanda è positiva, e alcune soluzioni potrebbero risultare vincenti. La prima di queste soluzioni consiste nel superare il prelievo attraverso un investimento che consenta di ammortizzarlo. Poniamo il caso che il prelievo sia pari al 5% dei propri risparmi.

Facendo ricorso a un investimento con un ritorno superiore o quanto meno pari al 5% si riuscirebbe a recuperare quanto sottratto con la patrimoniale. La seconda soluzione invece, prevede una diminuzione dei risparmi depositati sui conti correnti.

In questo caso si potrebbe pensare di impiegarli per altre forme di investimento, come quelle immobiliari, oppure per altri oggetti di valore come mobili pregiati o gioielli.

Patrimoniale sui conti correnti: come evitarla

A questo punto sarà sicuramente più chiaro il significato di patrimoniale sui conti correnti, cosa comporta e il suo funzionamento.

Come abbiamo potuto vedere, delle vere e proprie soluzioni per evitare la tassa patrimoniale non esistono, dal momento che si tratta solamente di escamotage per recuperare l’importo sottratto dall’imposta. In aggiunta è opportuno sottolineare un ulteriore aspetto.

Quando si parla di investimenti è sempre opportuno ricordare come comportino intrinsecamente anche un certo livello di rischio. In alcuni casi il rischio è molto contenuto, ma non può comunque essere ignorato. Ciò significa che per la prima soluzione spiegata, ovvero quella dell’investimento vero e proprio, potrebbe sempre verificarsi la perdita del capitale investito.

Per la seconda soluzione, quindi quella che prevede l’acquisto di oggetti di valore come preziosi o mobili pregiati, potrebbe sempre accadere che tali oggetti vadano danneggiati oppure sottratti.

Si potrebbe rimediare a questa ipotesi sottoscrivendo una polizza apposita, ma questo significherebbe anche dover affrontare ulteriori costi per il pagamento del premio annuale.